A Genova, tra le associazioni impegnate nella lotta alle dipendenze e nell’accoglienza profughi, esistono eccellenze di livello nazionale e internazionale; come testimonia anche la risposta cittadina alla recente emergenza dovuta alla guerra libica.
Si tratta di enti che rispondono efficacemente ad una esigenza della comunità e operano da numerosi anni sul territorio, dove hanno creato grandi strutture che danno lavoro ad un numero non insignificante di operatori e altri addetti, eppure l’attuale bilancio comunale non consente di prevedere una copertura certa dei costi per gli interventi già in essere nemmeno fino ai prossimi tre mesi.
Gli operatori del Ceis e Enrico Costa, nella sua qualità di Presidente dell’ente in prima persona, hanno ritenuto necessario rendersi forza promotrice di un incontro con i candidati a Sindaco nelle prossime consultazioni comunali per conoscere il loro pensiero dei sui temi proposti.
Le 3 Domande
1. Alla luce delle note difficoltà di bilancio che erediterà la nuova Amministrazione quali sono le vostre strategie verso i servizi sociali del territorio? Quali principi le sostengono? Sussidiarietà? Gare al ribasso? Taglio indiscriminato?
2. Per gli addetti del settore la Prevenzione e il Reinserimento socio lavorativo sono una priorità nella lotta alle Dipendenze spesso ignorata dalle amministrazioni pubbliche. Cosa intendete fare concretamente per questi tipi di intervento?
3. Quali sono le politiche di accoglienza e di sensibilizzazione verso i profughi che intendete attuare nel vostro programma, quali le strategie di snellimento burocratico alla luce dello situazione attuale che non supporta questi processi?
Durante il dibattito i rappresentanti di tutte le forze che operano nel sociale avranno la possibilità di porgere ai candidati i loro quesiti. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.